Cosa significa la parola piemontese badò? Scopriamolo con Paolo Tibaldi

Bozza automatica 306

Badò: Fagotto, Incarico che porta ai guai, Impegno gravoso, preoccupazione, responsabilità, onere. Gatta da pelare in senso figurato

La resistenza domestica di questi giorni, permette di pensare e fare bilanci, giacché le abitudini di tutti noi sono modificate. Forse questa condizione sta impedendo di ottemperare ad impegni presi precedentemente. Entra in gioco la parola di oggi.

Cosa significa badò? Un impegno superiore alle proprie forze preso in un momento di eccessivo entusiasmo; l’onere di portare avanti una indagine più o meno significativa; l’essersi presi una responsabilità che, lì per lì, non pareva risultare troppo gravosa e invece sta conducendo a guai seri. Una rottura di scatole! La famosa gatta da pelare dunque, si rivela una retorica traduzione aderente al badò.

Nella stessa lingua piemontese troviamo termini che possono spiegare essi stessi il badò con alcune figure che sfiorano l’allegorico. Qualche esempio: cariesse ‘d bòsch verd (caricarsi di legna verde/fresca); piesse ‘n bel mà pansa (prendersi un bel mal di pancia). Due esempi che rimarcano al meglio il disagio di chi si rende conto di essersi preso un fastidio.

Non possiamo non pensare ad alcune parole piemontesi associate al badò: una di queste, quasi arcaica, è obléga (un obbligo/incarico preso); mi viene in mente anche il fardèl, il fagotto, già narrato in una delle scorse puntate. Badò porta con sé anche un po’ il significato di fagotto. Basti pensare che nel francese contemporaneo, uno dei modi per dire passeggino è proprio badaud, con la medesima pronuncia piemontese. E se non è un fagotto di responsabilità quello!

Dapprima, però, il badaud francese, così come in occitano, rappresenta lo sciocco, colui che guarda a bocca aperta. L’etimo è più remoto, è latino! Batau significa sbadigliare, aprire la bocca. Non per niente, in una delle parlate del Ticino, badò è il babbeo, lo sbadato. Un po’ come il nostro badòla.

In piemontese invece, carié ‘l badò comincia a voler dire anzitutto caricare lo stupido, inteso come addossare il peso o attribuire la colpa, a seconda dei casi. Ad ogni modo, quando crediamo che tutti i badò capitino sempre a noi, mi vien da pensare che le battaglie più difficili siano affidate ai ‘soldati’  che sanno portarle avanti!

            Chi ch’o tàca ‘ȓ capel au ciò o-s fica ‘nt’ën bel badò (chi attacca il cappello al chiodo si caccia nei guai)

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