Ceresole d’Alba e coronavirus: come e cosa riparte nei prossimi giorni

Verso la Fase 2, ok visite a parenti no ad amici. No alle seconde case

AGGIORNAMENTO L’aggiornamento settimanale della situazione Covid-19 nel comune parla di un progressivo miglioramento. «Al momento segnaliamo un solo caso di positività con la persona che sta trascorrendo il periodo di quarantena fiduciaria presso la propria abitazione. Le altre persone positive sono guarite e anche nella residenza per anziani Il mughetto non risultano casi di positività tra gli ospiti e il personale» riporta una nota pubblicata sul sito del Comune che annuncia anche, da lunedì 18 maggio,  il progressivo ritorno alla normalità riassumendo le regole da rispettare per evitare i contagi: «Mantenimento del distanziamento di almeno un metro tra le persone, l’obbligo di indossare la mascherina e il consiglio di utilizzare i guanti monouso e il divieto per le persone di uscire con una temperatura superiore a 37.5°. Restano vietati gli assembramenti di persone e le manifestazioni».

Queste in le disposizioni:

• Gli spostamenti saranno liberi, senza autocertificazione all’interno della propria regione. Nessun limite agli spostamenti nelle seconde case, se situate nella regione di residenza
L’autocertificazione resterà per chi voglia spostarsi in altra regione. Ma solo per «compravate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute».

• Si potranno vedere gli amici ma occorrerrà mantenere la distanza di un metro e evitare gli assembramenti. Obbligatorio avere con se la mascherina.

• Sono consentiti anche tutti gli sport all’aria aperta ma solo in forma individuale.
Restano chiuse le aree gioco per bambini e il campo da calcetto dell’impianto sportivo Massimo Guerini. La pergola dell’ area non può essere utilizzata.

• Esercizi commerciali, uffici, banche: nei negozi vanno contingentati gli accessi in modo da evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. Dovrà essere sempre disponibile il gel igienizzante.
I clienti devono sempre indossare la mascherina, così come i commessi in tutte le occasioni di interazione con i clienti
In caso di vendita di abbigliamento dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere la merce.

• Messe aperte ai fedeli: si torneranno a celebrare le messe aperte ai fedeli, in base alle rigide regole di distanziamento e sicurezza contenute nel protocollo sottoscritto da Cei e governo. Sacerdote e fedeli con mascherina. Posti a distanza, comunione data nelle mani. E niente segno della pace.

• I cimiteri sono accessibili per tutta la giornata purché venga rispettato il distanziamento di almeno 1 metro e vengano utilizzate le mascherine e i guanti monouso.

• L’Area Ecologica di Sommariva del Bosco è stata riaperta: per motivi di sicurezza è necessario che sia rispettato il distanziamento di almeno 1 metro e vengano utilizzate le mascherine e i guanti monouso. In assenza di questi dispositivi non sarà possibile accedere all’area.

• Parrucchieri e centri estetici. Sarà consentito l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione. Occorre mantenere almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti. Tra le prescrizioni più importanti c’è quella che prevede per operatore e il cliente l’obbligo di indossare la mascherina.

• Sabato 23 maggio potranno riaprire bar e ristoranti. Nei bar e nei ristoranti le distanze tra i clienti ai tavoli è di un metro (ma tra familiari e congiunti la distanza potrà essere minore). Previsto l’uso di mascherina quando ci si alza dal tavolo. La consumazione al banco è consentita «solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti».

• La biblioteca riaprirà Domenica 24 Maggio . Aperture previste la domenica e il giovedì pomeriggio. Obbligo di accesso con mascherina e guanti monouso

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