Un rifugio in collina a Trezzo per le mamme e i figli

Un rifugio in collina a Trezzo per le mamme e i figli

TREZZO TINELLA La cooperativa sociale Alice di Alba gestisce una comunità residenziale terapeutica per il sostegno della genitorialità, fornendo assistenza a madri e figli in situazioni problematiche. Questa realtà (Alice mamme e bimbi) si trova a Trezzo Tinella, è stata aperta nel 2013 e accoglie donne con problemi di dipendenza, tossicodipendenze o alcolismo, assieme ai loro bambini. La struttura, che può ospitare sino a dieci coppie madre-figlio, attualmente è occupata da sette donne con i loro bambini.

Generalmente si tratta di persone che arrivano da tutta la regione, con bambini piccoli, neonati o che frequentano le elementari. La permanenza varia da un anno a un anno e mezzo. All’interno della struttura è attivo un asilo nido per i bambini sino ai tre anni, mentre quelli più grandi frequentano asilo ed elementari a Treiso. La cooperativa è impegnata a fornire percorsi terapeutici e di riabilitazione, per aiutare queste persone ad affrontare la quotidianità, una volta lasciata la struttura.  Durante la permanenza vengono organizzate attività educative e terapeutiche, dedicate alla gestione della genitorialità, e lavorative, come il laboratorio di tessitura.

Nella comunità sono impegnati quattro operatori, quattro persone dedicate all’asilo nido, un tecnico di laboratorio e tre addetti all’organizzazione dei gruppi e delle attività ludiche, oltre ad alcuni volontari che si rendono disponibili ad accompagnare le ospiti e i loro bimbi per uscite sul territorio, fare acquisti e andare in biblioteca.  «Le nostre comunità non sono chiuse, ma ben disposte a integrarsi con la società. Quella dei volontari è una grande risorsa, che permette ai nostri ospiti di confrontarsi con altre persone», dice l’operatrice Manuela Ferrero.

Silvana Fenocchio

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