LIBRO Un secolo fa nasceva Gianni Rodari, giornalista, intellettuale, pedagogista che ha accompagnato, con i suoi scritti, intere generazioni. Il saggio di Alice Bigli ricorda il grande autore. Grazie a questo libro è possibile rileggere Rodari a partire dai grandi valori che mettono in luce l’idea di utopia nella sua opera, intesa come capacità di vedere le criticità della realtà e del presente immaginando, anche attraverso l’invenzione fantastica, un mondo migliore.
LA SCINTILLA DELL’UTOPIA
Alice Bigli
Edizioni San Paolo
176 pagine
18 euro
Rodari «vuole raccontare storie in cui realtà e fantasia siano sempre fuse in modo virtuoso. Nella sua opera, non solo non esiste contrapposizione tra i due generi, ma l’una sembra indispensabile all’altra». Il grande scrittore di Omegna è ancora oggi attuale: «Inizia a scrivere testi rivolti ai bambini e alle loro famiglie negli anni Cinquanta, quando la povertà è un’esperienza storica precisa e la fame un vissuto comune e reale»; da allora le sue pagine ci parlano di democrazia, libertà, scuola, amicizia, guerra e pace, lavoro, migranti, povertà e diritti. Il suo lascito ci permette un confronto continuo con il nostro presente.
«In Rodari vi è una profonda coerenza tra i suoi valori e ciò che scrive. È un intellettuale a tutto tondo, un pedagogista, un giornalista che scrive per bambini ascoltandoli e dando loro la dignità che meritano». Rodari ha avuto il coraggio di aprire degli interrogativi che scavano nella profondità delle coscienze umane a la vera sfida oggi è starci in queste domande. Ed è questa una delle chiavi di lettura per riscoprire Rodari nel mondo odierno consentendo non soltanto di immaginare il futuro ma anche di vivere il presente con maggiore speranza.
La sua grandezza sta nel fatto di rivolgersi sempre agli adulti e ai bambini insieme, per potersi così rivolgere alla famiglia come luogo della comunicazione e del racconto. Innovativa è anche la sua idea di scuola, che aveva come frutto di un’educazione ottenuta con il coinvolgimento di tutti: una comunità educante, fatta di studenti, famiglie e territorio. Ma i germi di utopia seminati da Rodari sono stati poi raccolti? Il risultato di questo saggio è un suggestivo dialogo aperto, da stimolare oggi, tra adulti e bambini sui temi e i valori centrali per l’autore.
Grazie alle pagine di Bigli si comprende meglio come Rodari non sia solo lo scrittore dei bambini e quanto sia importante che gli adulti offrano i suoi scritti ai più piccoli per trasformare le letture in occasione di dialogo.
Walter Colombo
