MONTÀ Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la convenzione per la riqualificazione dell’area dell’ex fornace. Come ha spiegato il sindaco Andrea Cauda, in Comune è arrivata la richiesta, da parte della società Fininc, proprietaria dell’area, per la ristrutturazione con parziale demolizione del fabbricato produttivo e degli uffici direzionali di via Santuario, danneggiati da anni d’incuria. La convenzione fissa gli obblighi a carico dei privati, dando ampi poteri al Comune. Lo schema di accordo individua una superficie di 28.727 metri quadri e il Comune avrà la facoltà di acquisirne circa il 10%. «Si tratta di una striscia di terreno su un tratto di via Santuario, di una più piccola all’incrocio con la strada provinciale per Santo Stefano Roero e di un tratto dalla parte opposta che segue il percorso della strada vicinale di San Giacomo», spiega il sindaco.
«La cosa importante è che a queste aree vengono associati tutta una serie d’interventi. L’area che incrocia la strada per Santo Stefano prevede un accesso privato per entrare nella proprietà Fininc e a fianco ci sarà un’area di parcheggio a uso pubblico con spazio di manovra illuminato. La nostra richiesta è stata di non fare consumo di suolo, cioè non rendere impermeabile la pavimentazione così da consentire il deflusso dell’acqua nel terreno», continua Cauda.
«Nella striscia che viene dismessa in corrispondenza di via Santuario sorgeranno: un’area con parcheggi attrezzati per ospitare camper, due posti di ricarica di auto elettriche, una serie di stalli tradizionali per parcheggiare l’auto, due parcheggi per disabili, un tratto di area verde e un marciapiede largo 2,5 metri. L’insieme costituirà un’importante via di comunicazione pedonale e un valido punto di riferimento per la sosta attrezzata anche per utilizzi futuri», prosegue il sindaco. «Sull’altra area dismessa, non si prevedono invece interventi particolari, mentre saranno realizzati interventi di riasfaltatura in alcuni punti di via Santuario, nei pressi del complesso produttivo», conclude Cauda. Il costo totale delle opere, a carico di Fininc, sarà di 111.786 euro. Come tempi di realizzazione si ipotizza il 2022. La capogruppo dell’opposizione Valentina Casetta ha affermato: «Condividiamo l’iniziativa, riconoscendo a questa convenzione un’utilità pubblica ben definita, a vantaggio della comunità».
Giorgio Babbiotti
