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Per la rotonda di Scaparoni inizio lavori deciso nel 2023

Per la rotonda di Scaparoni inizio lavori deciso nel 2023

ALBA Dopo decenni di attesa, si avvicina il momento in cui inizieranno i lavori per la rotonda di Scaparoni. È considerata una delle opere più importanti della viabilità albese, dal momento che snellirà e renderà più sicura la circolazione stradale sulla statale 231, nel punto di intersezione della provinciale 275 con il passaggio a livello ferroviario, con corso Bra e con la strada che proviene dalla frazione albese. Si tratta di un nodo a elevatissima concentrazione di veicoli, difficilmente regolabile con l’attuale semaforo, come dimostrano il grande numero d’incidenti e le code che vi si formano quotidianamente.

Rotonda Scaparoni

La buona notizia è che il Comune sottoscriverà con Anas la convenzione per la realizzazione della rotonda. Annuncia il sindaco Carlo Bo: «Abbiamo ricevuto la bozza definitiva e giovedì 21 aprile saremo a Torino per firmarla: nel momento in cui ci siamo insediati, è stata una delle prime opere su cui abbiamo deciso di lavorare, cominciando a intavolare un dialogo continuo con Anas. La convenzione precedente, firmata nel 2009, era stata lasciata scadere: abbiamo dovuto quindi riprendere il filo del discorso». E aggiunge: «Ci rassicura il fatto che, come mi hanno confermato i vertici dell’ente, la rotonda è già inserita nel loro piano di interventi: in altre parole, ci sono i fondi con cui realizzarla».

Dal punto di vista tecnico, la convenzione nasce con l’obiettivo di mettere nero su bianco gli impegni che ciascuna parte è pronta ad assumersi, come spiega l’assessore ai lavori pubblici Massimo Reggio: «Il Comune si farà carico della progettazione esecutiva della rotonda. Lo scorso anno, tramite una gara, è stato identificato lo studio tecnico che se ne occuperà. Per questa fase, abbiamo stanziato 70mila euro: come da accordi, i progettisti si metteranno all’opera non appena verrà firmata la convenzione».

I tempi previsti per la progettazione sono di sei mesi. E, una volta consegnati i risultati, l’Anas avrà a sua volta tre mesi di tempo per approvare il progetto o chiedere eventuali integrazioni. «Trascorso il periodo, l’Anas dovrà iniziare i lavori entro un anno. Anche se, in base ai meccanismi di affidamento dell’ente, ci sono ragionevoli motivi per preventivare l’apertura del cantiere prima della scadenza del termine. In qualsiasi caso, si parla di circa un anno e mezzo da oggi, con l’inizio dei lavori entro la fine del 2023», assicura Reggio.

Il sindaco: «Si parla di rotonda, ma sarà un intervento molto più ampio. Fondamentale la realizzazione della nuova bretella verso il passaggio a livello, che eviterà il formarsi delle code sulla statale». In base al preliminare degli uffici comunali, saranno cinque i rami viari che si immetteranno nella rotonda, il cui importo dovrebbe superare il milione di euro, anche se sarà precisato nei dettagli con il progetto definitivo.

f.p.

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