Il viticoltore Enrico Nada eletto presidente di Coldiretti Cuneo

Il viticoltore Enrico Nada eletto presidente di Coldiretti Cuneo 1
Enrico Nada e Roberto Moncalvo

CUNEO Enrico Nada, 38 anni, vitivinicoltore di Treiso, è il nuovo presidente di Coldiretti Cuneo. L’ha eletto oggi a larghissima maggioranza l’assemblea provinciale che ha anche votato il nuovo Consiglio direttivo di Coldiretti, la maggiore organizzazione di imprese agricole con oltre 30mila associati nella Granda, pari all’85% delle aziende cuneesi operanti in agricoltura.

Laureato in viticoltura ed enologia, Enrico Nada guida l’azienda vitivinicola di famiglia “Nada Giuseppe” sulle colline di Treiso. Produce con metodo biologico due menzioni storiche del pregiato Barbaresco Docg, vino simbolo della zona, oltre a Barbera d’Alba Doc e Langhe Doc Nebbiolo. Dal 2015 al 2018 è stato membro dell’assemblea dell’Enoteca regionale del Barbaresco, dal giugno 2017 al settembre 2020 è stato membro del Cda dell’Albeisa, associazione a tutela della bottiglia omonima. È oggi nel direttivo dell’associazione dei produttori biologici Terramica, nata in seno a Coldiretti.

«Sono onorato per questo incarico che mi investe di un’enorme responsabilità, quella di dar voce agli imprenditori agricoltori di ogni angolo della Granda. Ringrazio Roberto Moncalvo che da delegato confederale in questi anni ha tenuto le redini della nostra organizzazione con passione e preparazione, insieme a Bruno Rivarossa in veste di vicedelegato confederale. Nel solco della grande tradizione di battaglie Coldiretti, si apre oggi una nuova stagione a tutela delle nostre imprese» ha dichiarato il neo eletto presidente Enrico Nada, che ha evidenziato: «In un momento storico complicato come quello che stiamo vivendo, che ripropone questioni irrisolte e lancia sfide inedite, l’agroalimentare cuneese rappresenta una certezza da cui partire per far crescere economia ed occupazione ma anche per tutelare l’ambiente, il territorio e la sicurezza dei cittadini. Lavoreremo per un sistema in grado di offrire prezzi più giusti ai produttori, filiere legate al territorio, meno burocrazia e più competitività».

L’Assemblea provinciale ha eletto anche il nuovo Consiglio direttivo, di cui fanno parte:

  • Giuseppe Fessia (Monticello d’Alba),
  • Saverio Rapalino (Benevello),
  • Pietro Vacchetto (Castino),
  • Diego Morra (Verduno),
  • Claudio Fina (Cartignano),
  • Dario Lucchino (Beinette),
  • Mauro Regis (Castelletto Stura),
  • Alessandro Bessone (Bene Vagienna),
  • Rocco Merlatti (Rocca De’ Baldi),
  • Davide Morel (Pontechianale),
  • Mattia Domenico Quaglia (Verzuolo),
  • Manuele Risso (Revello) e
  • Silvio Rosso (Savigliano).

A loro si aggiungono in Consiglio il delegato provinciale Giovani impresa Marco Bernardi, la responsabile provinciale Donne impresa Monia Rullo, il presidente dell’associazione provinciale Pensionati Dino Ambrogio e i presidenti di Zona eletti nelle scorse settimane: Luca Beltrando (Bra), Renato Suria (Ceva), Paolo Quaranta (Cuneo), Raffaele Tortalla (Fossano), Marco Bongiovanni (Mondovì), Ivo Migliore (Saluzzo) ed Enrico Vassallo (Savigliano).

Il Comitato dei Probiviri è composto da Giuseppe Scavino (Santo Stefano Belbo), Pietro Marchisio (Boves), Romano Prone (Cardè), Marco Sarvia (Fossano) e Piermario Bertone (Mondovì).

«Tutta la struttura augura buon lavoro al presidente Nada e alla nuova dirigenza, che si metterà presto al lavoro in uno spirito di assoluta trasparenza, ascolto, coinvolgimento della base associativa e cambiamento. Lo dimostra il fatto che il 46% dei 245 presidenti di sezione eletti negli ultimi mesi nel corso di assemblee territoriali molto partecipate, non hai mai ricoperto prima quel ruolo; si è anche abbassata l’età media e il più giovane di loro ha vent’anni: segnali importanti di ricambio generazionale che porterà nuova linfa e innovazione a beneficio dell’agricoltura cuneese», conclude Fabiano Porcu, direttore di Coldiretti Cuneo.

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