Nel 2023 Onaf ha formato 928 nuovi assaggiatori di formaggi

Nel 2023 Onaf ha formato 928 nuovi assaggiatori di formaggi

GRINZANE CAVOUR Le cifre del report di fine anno dell’Onaf (Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi) brillano una più dell’altra, segnale di un’energia positiva che si nasce dalle 41 delegazioni sparse in tutta Italia. I numeri  parlano chiaro: 10 nuove Città del formaggio e 29 corsi di primo livello, ognuno con in media 32 iscritti, tanto che il 2023 ha visto “diplomarsi” 928 nuovi assaggiatori. E ancora, 14 concorsi con 966 formaggi presentati in valutazione e 298 maestri assaggiatori coinvolti come giudici. Quasi tutte le delegazioni hanno organizzato degustazioni, per un totale di 242 eventi tematici e 1.037 formaggi presentati in assaggio. Vivace anche il desiderio di intessere relazioni e collaborazioni rappresentato dalle numerose conferenze organizzate o a cui i delegati hanno partecipato come relatori e dalla presenza attiva di Onaf durante manifestazioni legate all’enogastronomia, alla cultura, oltre che al settore caseario. Altro segnale della costante curiosità di Onaf sono state le 24 gite didattiche che hanno visto centinaia di soci andare alla scoperta di una regione casearia o di una particolare Dop.

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Sottolinea il presidente Pier Carlo Adami: «Questi 34 anni di attività hanno visto Onaf estendere i suoi rami in ogni regione d’Italia e sviluppare un metodo analitico molto preciso per la degustazione, tanto che quella maturata da Onaf è stata definita l’arte dell’assaggio. Siamo molto fieri di aver formato 928 nuovi assaggiatori nel 2023. Uomini e donne che, per lavoro o per passione personale, hanno voluto approfondire la conoscenza del mondo lattiero-caseario. Diventando assaggiatori hanno acquisito sensibilità percettiva e capacità descrittiva, conoscenze circa i processi di lavorazione e produzione del formaggio e consapevolezza in merito alla qualità dei prodotti e all’impegno dei produttori. Inoltre, nel 2023, attraverso quattro corsi di secondo livello, Onaf ha formato anche 114 maestriaAssaggiatori, in grado di analizzare un formaggio non solo dal punto di vista descrittivo, ma anche di valutare la qualità».

Per tutti loro e per coloro che erano già assaggiatori e decideranno di rinnovare la tessera associativa si apre un ampio ventaglio di proposte di degustazioni di formaggio in tutta Italia, sconti interessanti in tutti i luoghi (ristoranti, negozi, enoteche, caseifici e salsamenterie) contrassegnate dal marchio “Qui batte un cuore Onaf” e l’ingresso gratuito al Salon du fromage di Parigi, dal 25 al 27 febbraio, in virtù di uno speciale accordo tra Onaf e gli organizzatori.

E se il 2023 si è chiuso in bellezza, il nuovo anno si annuncia altrettanto dinamico, tra concorsi, approfondimenti con i produttori, serate tecniche di abbinamento formaggi-vini, viaggi didattici.  Sul sito www.onaf.it sono elencati i corsi di imminente apertura.

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Nata nel  1989 a Cuneo, Onaf ha la sede istituzionale al castello di Grinzane Cavour e quella operativa a Bra, in via Rambaudi 17. Conta su 41 delegazioni in tutta Italia e oltre 2.500 associati. A fine 2023 le Città del formaggio che hanno ricevuto il riconoscimento dall’Onaf sono 24: Santo Stefano Quisquina, Bergamo, Bracciano, Novara di Sicilia, Agerola, Asiago, Borgo Valbelluna, Paestum, Enna, Forlimpopoli, Gioia del Colle, Melle, Pandino, Perosa Argentina, Roccaverano, Alvignano, Farindola, Genova, Godrano, Istrana, Manciano, Morbegno, Picinisco e Vallo di Nera. Per il 2024 le Città del formaggio proposte dai delegati sono 8.

 

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