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Il premio San Giuseppe andrà alla fondazione Ospedale Alba-Bra

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Bruno Ceretto

ALBA Il Centro culturale San Giuseppe di Alba organizza l’edizione numero 24 del premio San Giuseppe, grazie al sostegno e la collaborazione della fondazione della Crc, la fondazione Cagnasso di Alba, con il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e città di Alba. L’appuntamento è per domenica 17 dicembre alle 16.30 nella chiesa di San Giuseppe; per prenotazioni è possibile chiamare il numero 335-82.33.560 o inviare una mail a centroculturalesangiuseppe@gmail.com.

Un evento divenuto ormai punto fisso dell’attività sociale del Centro culturale San Giuseppe che nel corso degli anni ha consegnato l’importante riconoscimento a personaggi non solo locali ma del panorama nazionale che, con il loro impegno, lavoro e mission, hanno saputo essere di esempio virtuoso per le comunità e le giovani generazioni.

Il Premio si avvale dal 2008 della collaborazione della fondazione Cagnasso, nata per volontà della famiglia albese in memoria della loro sorella Miriam, che nel corso della sua vita ha sempre aiutato le persone in difficoltà in maniera concreta e con discrezione. Oggi l’ente presieduto da Renato Cagnasso può contare sula volontà dei figli dei fratelli che hanno costituito un fondo importante che ogni anno elargisce contributi di solidarietà ad associazioni ed enti di volontariato meritorie e operanti nella provincia di Cuneo.

Quest’anno la scelta per la consegna del riconoscimento premio San Giuseppe è andata alla fondazione Ospedale Alba-Bra, ente del terzo settore di grande importanza e lungimiranza creato per gestire al meglio progetti volti al miglioramento dell’accoglienza e cure sanitarie presso la struttura ospedaliera dedicata agli indimenticabili industriali albesi Michele e Pietro Ferrero, unendo così due città e due territori come Alba, Bra, Langhe, e Roero.

Le attività in corso della fondazione saranno descritte dal suo presidente, Bruno Ceretto, che riceverà il riconoscimento dal presidente del Centro culturale San Giuseppe Roberto Cerrato.

Nel corso della cerimonia verrà consegnata una targa di benemerenza al presidente dell’associazione Beato Giuseppe Girotti, Renato Vai, volontario molto impegnato nel sociale e nella narrazione della “memoria” sui tragici fatti della Seconda guerra mondiale che ha visto molti concittadini uccisi e deportati nei lager nazisti.

Renato Vai è anche l’anima dell’iniziativa che ha portato alla realizzazione della copia della statua della Madonna di Dachau, venerata nella Sala dei Giusti presso la chiesa di San Giuseppe e in occasioni portata nei vai comuni del nostro territorio. Inoltre ha realizzato anche un volume che illustrare la vita di Padre Giuseppe Girotti e la statua di Dachau.

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