IL PERSONAGGIO Sporcarsi le mani di farina è sempre stata la passione di Fulvio Marino, terza generazione della famiglia di mugnai cossanesi. A differenza del fratello Fausto e del cugino Federico, per Fulvio, nato nel 1985, la materia prima è il mezzo per raggiungere il suo reale obiettivo, il pane, prodotto trasformato, immancabile sulle tavole piemontesi.
Almeno, così era fino a qualche anno fa, prima che una delle tante mode alimentari chiedesse di ridurne o eliminarne il consumo. «Ritengo che oggi si assista a una demonizzazione di un pilastro fondamentale della dieta mediterranea. Un pasto sano, incompleto certo, ma adatto a ogni occasione. Se prima della pandemia l’interesse era un po’ in discesa, ora i consumatori cercano di nuovo il pane buono e artigianale».
La passione di Fulvio inizia durante l’infanzia, «da piccolo giocavo con le montagne di farina, ho imparato da mio nonno come selezionare il grano, ma non sapevo panificare. A quattordici anni ho preparato il mio primo lievito madre e, da allora, ho proseguito».
Per parlare della sua carriera conviene partire dal fondo: dal 29 dicembre, ogni venerdì alle 21.20 per un totale di otto puntate, va in onda Il forno delle meraviglie su Real time, emittente del gruppo Warner bros, sul canale 31. Ogni sera si sfidano tre panettieri della stessa zona: all’esordio, Marino si è recato in Tuscia.
Ciascun panettiere dà un voto a quanto sfornato dagli avversari, suddiviso in salato, dolce e specialità della casa. A fornire ulteriori dieci punti è un personaggio famoso: la prima è stata la barzellettiera Valentina Persia. Il giudizio di Fulvio è svelato soltanto alla fine, insieme alla proclamazione del vincitore.
«L’idea è nata durante l’estate e le riprese sono iniziate in autunno. Il pane e le panetterie sono il mio mondo, il programma colma anche una lacuna, essendo un argomento poco dibattuto: in Italia abbiamo un’enorme varietà di pani, diversi da provincia a provincia. È un patrimonio che ci contraddistingue, va fatto conoscere insieme alle persone che con il pane lavorano. Compito difficile, nel nostro Paese, è tenere in alto la tradizione dai prodotti di largo consumo».
Per la prima stagione «non sono previste puntate in Piemonte, l’autore voleva testarmi in zone in cui non ero troppo influenzato. Se si proseguirà, certamente verremo anche qui».
Con la sua faccia da bravo ragazzo, che alle casalinghe ispira fiducia, Fulvio è entrato nelle case degli italiani grazie alla trasmissione di Antonella Clerici È sempre mezzogiorno, proponendo impasti e ricette sempre nuovi. Da due stagioni conduce Nel forno di casa tua, in onda su Food network. Ha pubblicato i libri Pizza per tutti e Dalla terra al pane. Quest’ultimo, in particolare, è un viaggio tra i vari pani del mondo.
Pochi lo sapranno, ma la sua arte bianca si può assaporare ogni volta che si acquista nel reparto panetteria in uno degli Eataly del mondo. Fulvio li ha visitati personalmente uno dopo l’altro per insegnare il proprio metodo ai panificatori interni.
E, a fine agosto, ha aperto, in piazza Rossetti, Fuoco farina. Insieme a lui ci sono Maurilio Garola, Nadia Benech e Marco Lombardo della Ciau del Tornavento di Treiso, il pizzaiolo Stefano Vola e il giovane cuoco Roberto Di Somma.
«Abbiamo aperto da pochi mesi ed è presto per fare dei bilanci. Siamo contenti perché i clienti apprezzano la nostra proposta fatta di pizza, pane, dolci e ristorazione. Oltre ai turisti, è bello vedere la gente di Alba e dintorni che viene, compra e poi ritorna», conclude Fulvio.
Davide Barile
